Spesso mi capita di ricevere richieste di valutazione clinica per bambini che scrivono le lettere e i numeri al contrario, oppure scrivono da destra verso sinistra. Il più delle volte in questi casi il mio consiglio è quello di non allarmarsi, dal momento che la tendenza a scrivere al contrario è generalmente un fenomeno transitorio che si risolve spontaneamente con la scolarizzazione. Tuttavia è importante anche non trascurare l’eventualità, seppure piuttosto rara, che questo tipo di scrittura rappresenti un indice predittivo di DSA.
Che cos’è la scrittura a specchio?
La scrittura speculare è la tendenza del bambino a scrivere alcune lettere e numeri rovesciati, proprio come se fossero speculari. La /d/ ad esempio potrebbe essere scritta come una /b/. Si tratta di un comportamento transitorio che può manifestarsi intorno ai 5 -6 anni, in età prescolare, nel momento in cui il bambino comincia a produrre i suoi primi scritti.
Perché il bambino in età prescolare scrive al contrario?
Le neuroscienze considerano la scrittura speculare come una capacità innata dell’essere umano, sviluppatasi evolutivamente come risposta ad una necessità di adattamento all’ambiente. La simmetrizzazione delle immagini permette di riconoscere un oggetto, un animale sia che lo si percepisca da sinistra che da destra. Ha quindi una funzione adattiva e offre vantaggi per la sopravvivenza della specie, nel momento in cui permette il riconoscimento dello stesso oggetto indipendentemente dal suo orientamento. In alcuni bambini, in particolare i mancini, può manifestarsi in maniera evidente la tendenza a scrivere in modo speculare. Questi bambini generalmente dimostrano anche una maggiore facilità nello scrivere al contrario, soprattutto rispetto agli adulti.
Spesso i genitori quando notano che il bambino tende a scrivere in modo speculare si spaventano, interpretando questa caratteristica come un indice della presenza di un DSA. Tuttavia il più delle volte questo atteggiamento rappresenta la manifestazione di una tendenza assolutamente comune e ha carattere transitorio.
Cosa causa la scrittura speculare?
La scrittura speculare può presentarsi per vari motivi, alcuni sono transitori e si risolvono con la scolarizzazione, altri possono essere indicativi di difficoltà di diverso genere:
- Un motivo è inerente lo sviluppo della lateralità: i bambini possono manifestare una sorta di lateralità incrociata. Nei bambini mancini, per i quali è spontaneo e naturale scrivere da destra verso sinistra, questa tendenza è ancora più accentuata.
- Il secondo dipende dalla percezione visiva. Alcuni bambini fanno più fatica a capire la differenza tra le lettere con scrittura orizzontalmente speculare (ad esempio le lettere /b/ e /d/) oppure verticalmente speculare (come le lettere /b/ e /p/). Questa difficoltà può dipendere dal fatto che il sistema di orientamento nello spazio del bambino si debba ancora sviluppare del tutto. Ciò comporta una maggiore fatica nel capire le differenze e le simmetrie tra lettere o numeri e, di riflesso, la tendenza a scrivere al contrario.
- Un’altra causa può essere legata a un’errata memorizzazione di lettere e numeri influenzata dalla simmetrizzazione o generalizzazione speculare. In questo caso il cervello tende a memorizzare il grafema, ma non il suo orientamento nello spazio.
- Infine difficoltà di percezione, di attenzione e di memoria del bambino possono essere causa della scrittura speculare che, manifestandosi assieme a questi problemi, può talvolta rappresentare un indice predittivo di DSA.
Come faccio a capire quando la scrittura al contrario è indice di un DSA?
Premesso che non è possibile effettuare una diagnosi di dislessia, disgrafia o disortografia prima del secondo anno di scuola primaria, è comunque importante non tralasciare segnali come il manifestarsi della scrittura speculare. È consigliabile monitorare il bambino e proporgli esercizi di potenziamento dei prerequisiti all’apprendimento della lettura e scrittura. Laddove il problema svanisse allora potrà essere interpretato come un momento transitorio legato alla crescita. Se invece dovesse permanere sarà necessario svolgere un percorso di approfondimento con uno specialista in DSA.
Cosa fare se il bambino scrive al contrario?
Non dobbiamo forzare lo sviluppo naturale e i ritmi del bambino: ognuno ha i suoi tempi e vanno rispettati. La scrittura al contrario non ha nessun legame con l’intelligenza, ovvero il bambino con scrittura speculare non è né più né meno intelligente rispetto agli altri. Sta invece manifestando una proprietà del sistema nervoso visivo innata, ossia quella di simmetrizzare gli oggetti, le lettere, i numeri.
Non dobbiamo allarmarci e richiedere percorsi di valutazione diagnostica dal momento che, come scritto sopra, non è possibile diagnosticare DSA prima che il bambino abbia raggiunto i sette o otto anni di età. Possiamo tuttavia approfondire il problema in termini preventivi, come consiglia anche la legge 170, per evitare di trascurare quelli che invece potrebbero essere degli indici predittivi di DSA. In questo modo sarà possibile svolgere un intervento di potenziamento che avrà un obiettivo il rinforzo delle abilità in cui il bambino presenta delle difficoltà.
Quando un genitore mi chiede una valutazione per capire se la tendenza alla scrittura speculare rappresenta un indice predittivo di DSA o un fenomeno transitorio, utilizzo il seguente protocollo:
- Svolgo insieme alle maestre una prima osservazione utilizzando schede e questionari che mi permettono di stilare una relazione sulle diverse abilità del bambino: competenza linguistica, competenza matematica, capacità narrativa. Vado quindi ad osservare e approfondire i prerequisiti all’apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo. Da questa prima valutazione (che non ha valenza diagnostica) è possibile avere un quadro generale del bambino con i suoi punti forza e di debolezza.
- Sulla base dell’osservazione svolta propongo un laboratorio di potenziamento dei prerequisiti alla lettura e scrittura, dando importanza all’analisi visiva e uditiva, alla coordinazione occhio-mano e alla capacità di orientamento nello spazio.
Per aiutare il bambino è importante proporre esercizi che abbiano come obiettivo il raggiungimento dell’automatismo della scrittura da sinistra verso destra. Nei laboratori che svolgo ritengo sia importante un lavoro sia specifico sulla scrittura e la lettura, ma anche che dia la giusta attenzione al corpo e la percezione del corpo nello spazio. Per questo durante il training alterno gli esercizi specifici per la scrittura con dei giochi che permettono al bambino di allenare e sviluppare la psicomotricità globale e la psicomotricità fine (ad esempio con delle attività di pittura e cucito). È importante creare un ambiente sereno, in cui il bambino impari divertendosi.