Che cos’è AiutaMente ?
È un’iniziativa per permettere ai giovani cittadini del Lazio di accedere gratuitamente alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico attraverso un sistema di voucher di servizio che sarà attivo fino al 2025. Partecipando al programma sarà possibile fare richiesta per ricevere gratuitamente consulenza e terapie da uno psicologo abilitato attraverso un percorso che prevede dai 4 ai 20 incontri. Il progetto nasce in risposta al diffuso disagio causato dalla pandemia negli ultimi anni ed è rivolto ai giovani che presentano una situazione di vulnerabilità o di disagio personale. Come psicologa sono lieta di annunciare che anche il mio studio a Roma ha aderito all’iniziativa. Vorrei pertanto riportare agli interessati tutte le informazioni utili su come usufruirne del bonus.
Chi può richiedere il bonus AiutaMente ?
Possono usufruire del bonus AiutaMente tutti i giovani residenti in uno dei comuni del Lazio di età compresa tra i 6 e i 21 anni (22 anni ancora non compiuti al momento della presentazione della domanda). Il programma è aperto ai cittadini italiani, di uno stato membro dell’Unione Europea o in possesso di permesso di soggiorno CE. Uniche condizioni per i partecipanti sono:
- L’essere regolarmente iscritti ad uno dei seguenti percorsi del sistema di istruzione e formazione regionale: istruzione primaria di primo o secondo grado, istruzione secondaria, sistema regionale della formazione professionale IeFP, istruzione di tipo universitario, ITS e Accademie.
- L’appartenere a un nucleo familiare con attestazione ISEE (o ISEE minorenni in caso di genitori non conviventi) in corso di validità relativa all’anno di partecipazione non superiore a 40.000 euro.
Nel caso in cui il soggetto destinatario sia un minore, al momento della data di presentazione della domanda il richiedente deve rispondere ai seguenti requisiti:
- Possedere la cittadinanza italiana, di uno Stato membro dell’Unione Europea o un permesso di soggiorno CE.
- Avere la residenza o domicilio in uno dei comuni della Regione Lazio.
- Essere genitore o tutore legale-affidatario del minore destinatario del buono di servizio.
Come trovare uno psicologo per il bonus AiutaMente ?
Chi decide di usufruire del bonus Aiutamente può scegliere autonomamente il professionista a cui affidare l’esecuzione degli interventi tra quelli aderenti all’iniziativa attraverso la seguente pagina del sito web istituzionale dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Nel caso invece aveste già scelto un professionista come referente, potrete inserire il suo nome direttamente nel modulo di richiesta. Tra gli psicologi tra cui scegliere sul sito dell’Ordine potrete trovare anche lo studio “Dott.ssa Laura Sordi” in Via Clelia 33, per chi desiderasse svolgere il percorso insieme a me. Vi invito a contattarmi per ricevere direttamente tutte le informazioni su come beneficiare del progetto AiutaMente.
Organizzazione dei percorsi
I voucher di servizio di AiutaMente permettono di accedere a percorsi di supporto divisi in due livelli. La prima fase, di consultazione e diagnosi, prevede quattro colloqui della durata di un’ora. Terminato questo primo ciclo d’incontri e d’accordo con lo psicologo, sarà possibile fare richiesta per l’attivazione di un secondo bonus per partecipare al percorso di riabilitazione e sostegno, che potrà prevedere da 8 a 16 colloqui di un’ora. Il bonus permette pertanto di accedere a 20 incontri includendo entrambe le fasi del percorso, per un valore totale di 1000 €.
Come fare richiesta per usufruire del bonus AiutaMente
Per accedere al progetto ed ottenere i voucher di servizio è necessario in primo luogo consultarsi con il proprio Medico di Medicina Generale o Medico Pediatra e chiedere di compilare il modulo di richiesta. La domanda di ammissione deve essere presentata online, accedendo alla piattaforma efamily. Le domande potranno essere inviate fino all’esaurimento dei fondi disponibili e saranno esaminate in base all’ordine cronologico di consegna e alla sussistenza dei requisiti. Una volta ottenuta conferma, le famiglie riceveranno comunicazione via mail tramite la piattaforma.
La procedura di registrazione
In sintesi, la procedura per l’erogazione dei buoni di servizio della Regione è articolata nei seguenti passaggi:
- Registrazione e accesso alla sezione dedicata sulla piattaforma informatica efamily.
- Compilazione della domanda in ogni sua parte e caricamento della documentazione da allegare.
- Download della domanda e del riepilogo della documentazione allegata.
- Caricamento della domanda e della documentazione allegata, firmate e scansionate in formato pdf o firmate digitalmente in formato p7m.
- Invio della domanda.
Elenco dei documenti da allegare alla domanda
- Copia del documento d’identità del soggetto richiedente o del soggetto destinatario nel caso in cui il destinatario sia un minorenne.
- Modello di richiesta di supporto psicologico, compilata e rilasciata dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, timbrata e firmata dal professionista con indicazione del relativo codice regionale.
- Documentazione comprovante l’iscrizione del soggetto destinatario del buono ad uno dei percorsi del sistema di istruzione e formazione regionale.
- La documentazione attestante la genitorialità o il ruolo di tutore legale o affidatario del richiedente nel caso in cui il destinatario sia un minorenne.
- Attestazione ISEE o ISEE minorenni in caso di genitori non conviventi in corso di validità relativa all’anno di partecipazione non superiore a 40.000 euro.
Scadenza della domanda
La domanda per il bonus psicologico Lazio non ha un’effettiva scadenza. La presentazione delle domande potrà avvenire fino ad esaurimento delle risorse, secondo i seguenti termini:
- per l’annualità 2022: dalle ore 9.00 del 22 giugno 2022.
- per l’annualità 2023: dalle ore 9.00 del 15 maggio 2023.
- per l’annualità 2024: dalle ore 9.00 del 15 febbraio 2024.
La relazione dello psicologo
A conclusione di ciascuna fase di incontri , lo psicologo elabora una relazione psicologico-clinica con una sintesi diagnostica da consegnare al soggetto destinatario del buono e al medico di medicina generale/pediatra di libera scelta inviante. All’interno della relazione psicologico-clinica che conclude il ciclo di incontri, lo psicologo deve indicare, ove ritenuto opportuno, la necessità di proseguire con un intervento di secondo livello da parte del servizio sanitario territoriale di residenza più appropriato (CSM, TSMREE, SERD, etc). In tal caso il medico di medicina generale/pediatra di libera scelta, d’intesa con il paziente, segnala al servizio territoriale competente la necessità di un approfondimento e di una eventuale presa in carico.
Psicologo Bonus Aiutamente a Roma quartiere Tuscolano – Furio Camillo
Come Dottoressa aderente all’iniziativa, è possibile richiedere di svolgere gli incontri gratuiti del progetto AiutaMente presso il mio studio in Via Clelia 33.
Per qualsiasi richiesta di informazione relativa agli incontri, a come presentare la domanda di partecipazione e più in generale sull’iniziativa, vi invito a contattarmi direttamente.
