Si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura.

Articolo 1 della legge 170 del 2010

La definizione di dislessia evolutiva è riportata dall’articolo 1 della legge 170 del 2010, che rappresenta il più importante riferimento normativo italiano in ambito DSA. Il testo approfondisce la definizione in questi termini:

Entrando nello specifico possiamo dire che questa difficoltà nel leggere è conseguenza dell’incapacità di far corrispondere ad un grafema (rappresentazione scritta della lettera) il corrispondente fonema (unità sonora base del linguaggio).

Ibidem

Come riconoscere la dislessia nei bambini?

Solitamente la dislessia si rende più manifesta in età scolare, poiché è proprio quando il bambino comincia a leggere e a scrivere che le sue difficoltà in questo ambito diventano più evidenti. Difatti per i bambini al di sotto dei 7 anni, non è possibile effettuare una diagnosi definitiva di dislessia. Possiamo tuttavia individuare dei campanelli di allarme già in età prescolare e, in questi casi, svolgere interventi di prevenzione in modo da arginare o evitare il futuro insorgere del disturbo.

Prevenzione della dislessia

Individuare precocemente gli indici di rischio di dislessia permette quindi di lavorare con programmi di potenziamento sulle difficoltà del bambino. A seguito di questo genere di intervento, se le difficoltà svaniscono è possibile allora ascriverle a una carenza momentanea, non correlata a un DSA vero e proprio ma dipendente da altri fattori (ambientali, di crescita, ecc.). Nei casi in cui invece le difficoltà dovessero permanere allora si è in presenza di un indice di rischio di dislessia ed è quindi opportuno valutare un un approfondimento diagnostico e un eventuale trattamento.

Sintomi di dislessia nei bambini

Prima di elencare quali potrebbero essere i campanelli di allarme, vorrei specificare che la dislessia non ha caratteri univoci: può manifestarsi in modi differenti e in maniera più o meno estesa. Ogni individuo inoltre mette in atto delle risposte autonome alle difficoltà che incontra, quindi molti bambini dislessici attuano strategie di autocompensazione che possono mascherare le difficoltà. Elenchiamo di seguito una lista di campanelli di allarme a cui i genitori possono prestare attenzione:

Sintomi di dislessia in età prescolare: bambini dai 3 ai 5 anni

Segnali nel comportamento:

  • Non distingue la destra e la sinistra.
  • Non riesce in alcuni compiti che richiedono abilità motorie (ad esempio: allacciarsi le scarpe).
  • Ha difficoltà nel muoversi a ritmo di musica.

Segnali nel linguaggio e nell’apprendimento:

  • Ritardo nello sviluppo del linguaggio.
  • Uso di vocabolario ristretto (meno di 50 parole) dopo i 24 mesi.
  • Assenza della combinazione di due parole dopo i 30 mesi.
  • Difficoltà di pronuncia di parole lunghe dopo i 36 mesi.
  • Mescola spesso suoni o sillabe all’interno della parola o sostituisce alcuni suoni.
  • Difficoltà nell’ascolto: in particolare nella comprensione dei suoni.
  • Difficoltà nell’individuare le rime, dopo i 4 anni.
  • Non riuscire a imparare le lettere dell’alfabeto.

Sintomi di dislessia in età scolare: bambini dai 6 ai 7 anni

L’inizio della scuola è il momento in cui i sintomi di dislessia possono manifestarsi in modo evidente ed è quindi fondamentale l’attenzione di genitori e insegnanti verso eventuali difficoltà di apprendimento del bambino. In generale i segnali indicatori di dislessia riguardano soprattutto la sfera della lettura, influenzando la comprensione del testo scritto e la capacità di decodificare suoni in lettere e viceversa.

Segnali nella lettura:

  • Capacità di lettura inferiore alla media.
  • Difficoltà nel leggere parole isolate, parole sconosciute, parole corte o funzionali (preposizioni).
  • Lettura ad alta voce lenta, faticosa e non espressiva.
  • Durante la lettura lamenta sensazioni di movimento di lettere o parole all’interno del testo.
  • Comprende più facilmente un testo che viene letto da qualcuno rispetto alla sua lettura individuale.

Segnali nell’apprendimento:

  • Basso rendimento scolastico nelle prove scritte, anche se in possesso di un’intelligenza vivace.
  • Difficoltà a riassumere, a ricopiare, a organizzarsi, a ricordare elenchi.
  • Pronuncia difficoltosa di parole lunghe.
  • Non legge l’ora dalle lancette dell’orologio.
  • Non distingue destra e sinistra.

Segnali nel linguaggio:

  • Pronuncia difficoltosa di parole lunghe.
  • Difficoltà fonologiche (nel separare la parola in suoni) e metafonologiche (ricostruire una parola a partire dai suoni).
  • Lentezza nello stabilire corrispondenza tra lettere e suoni.

Sintomi di dislessia in età scolare: bambini dai 8 ai 12 anni

Segnali nel linguaggio:

  • Confonde parole con più sillabe.
  • Ha difficoltà nella comprensione di proverbi o metafore.
  • Impiega molto tempo per raccontare i fatti e usa un lessico povero
  • Gli appunti scolastici sono incomprensibili

Segnali nella lettura:

  • Capacità di lettura inferiore alla media.
  • Lettura ad alta voce poco fluente.
  • Difficoltà nella comprensione del testo scritto.
  • Non legge molto, trova scuse per evitarlo.

Segnali nell’apprendimento:

  • Basso rendimento scolastico nelle prove scritte e nelle materie letterarie.
  • Difficoltà in matematica, dove confonde lettere e numeri.
  • Non usa i suoi appunti nello studio.
  • Difficoltà a riassumerericopiare.
  • Difficoltà nella memorizzazione di numeri di telefono e date.
  • Difficoltà nel distinguere destra e sinistra.
  • Difficoltà nell’uso del diario.
  • Competenze orali superiori alle competenze scritte.
  • Bassa autostima.

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